La formazione superiore terziaria sta attraversando una fase di profondi cambiamenti: a fronte di una richiesta di percorsi formativi sempre più personalizzati e flessibili, il nostro Paese registra ancora un certo ritardo nel fornire a un maggior numero di giovani la concreta possibilità di conseguire un diploma di studi di livello terziario. I dati Eurostat del 2023, infatti, evidenziano che, a fronte di una media del 43% di giovani europei tra i 25-34 anni che hanno conseguito tale traguardo, l'Italia si trova in coda alle classifiche con solo il 31%.
Vi è quindi la necessità di aumentare il numero di giovani in possesso di un diploma terziario e, contemporaneamente, di creare percorsi formativi in grado di preparare adeguatamente le nuove generazioni alle sfide del presente e del futuro.
L’attuazione della riforma del sistema di istruzione tecnologica superiore (L. 99/2022 e i successivi decreti attuativi), sostenuta dai fondi PNRR, se ben colta, potrebbe rappresentare un’opportunità per costruire un ecosistema formativo in grado di collegare istituzioni scolastiche, università, ITS Academy e imprese.